ANNO 2006 La Cicoria
“cinque minuti di silenzio.. a volte è bello anche il silenzio, non trovi?”
...pensa che vita noiosa e squallida al fianco di una ragazza che l’unica volta che apre la bocca lo fa per dire cose serie, le bollette,
i bambini a scuola,
mia madre viene a trovarci,
hai visto la tua ex com’è ingrassata,
no da quella coppia non andiamo lei non sa cucinare,
la mia collega è una stronza,
stai sempre a guardare la tv,
metti le pattine,
passa l’aspirapolvere,
dovevo sposarmi con tizio lui si che mi avrebbe aiutato….
Penso a tutto questo ma non lo dico,
sto zitta 10 secondi e faccio la faccia da ebete sorridente.
“Io invece dico solo cazzate
e ne dico a profusione
e le dico perché è agosto
e le dico perché è noioso parlare di cose serie
e le dico perché se io non le dico si sta zitti
e io mi annoio… sbang….”
Anche nel mio cervello cade il quadro …
L’uragano catrina al confronto sarebbe stato uno spiffero…
Valuto la mia situazione due ore dopo sul terrazzino dell’appartamento con un drink superalcolico (che con il sole e i gabbiani mi manda il cervello in viaggio)
e no, non ci riesco, non ho la capacità di tenere la bocca chiusa,
parlo ore senza dire nulla,
o meglio, stando attenti qualcosa si coglie, ma bisogna stare proprio attenti.
Ho la capacità innata di far scocciare pure un sordo, se non c’è nessuno all’interno di una stanza?
Faccio amicizia con i feltrini delle sedie e se c’è qualcuno, si apre intorno a me un orrendo scenario:
gente che si buca,
che si tappa le orecchie sanguinanti,
che tenta di lanciarsi nel vuoto
se dovessi paragonarmi ad un cibo sarei la cicoria,
l’insalata che si trova nei prati più zozzi delle grandi città.
Raccolta da chiunque sotto il sole di un noioso pomeriggio …
dal prato più zozzo arriva alla tavola imbandita con il suo gusto un po’ amarognolo che ti lascia quel sapore in bocca misto tra piacere e
“vaffanculo perché non compro i pomodori da insalata che si sciolgono in bocca e sono dolci?”
Ma quello che mi affascina della cicoria è la capacità di sopravvivenza e anche la sua vita prima di essere raccolta.
Sono la cicoria, chiunque mi dia modo di parlare è rovinato.
“Lavoravi qui anche 2 anni fa?”
Sbang … il quadro di Baricco
“no lavoro qui da ieri”
Sbang sbang
Posseggo il fiuto per la fuga prima che diventi un problema, come la cicoria che si lascia bruciare al sole piuttosto che essere lavata e mangiata da una noiosa cuoca.
“accompagno lui e ritorno”
“bugiardo”
“non sono bugiardo”
E invece si, ad agosto con 40° e mille culi anche un santo diventa bugiardo e poi io costringo alla bugia, pur di farmi star zitta obbligo in silenzio a mentirmi, come quando ai bambini prometti il loro gioco preferito prima di mangiare e poi successivamente in qualche modo glielo fai scordare.
Probabilmente la cicoria legge tutto il giorno oppure beve il suo vino guardando fuori il mondo che vive, oppure prepara un pranzo da Re senza poi mangiarlo, perché c’è un sottile piacere anche a cucinare sapendo del capolavoro, senza gustarlo!
Si, ho proprio l’impressione che sia così, la cicoria non curata dal resto del mondo,
non coltivata nell’orticello post-lavoro o domenicale,
inesistente nel reparto “semini da insalata” (forse c’è ma non ne sono sicura) ,
che vive in un prato cittadino tra smog, cani, piedi ma anche farfalle e fiori tiene dentro un pò di amarognolo, ma se condita bene può diventare una nobile insalata,
Mi ritroverò a valutare prossimamente la cicoria, anzi penso che creerò un ricettario con ingrediente principale la cicoria, evviva la cicoria!!
Il verso dei gabbiani è una risata sarcastica, peraltro fastidiosa quando stai riflettendo sulla cicoria e la cosa serissima che è la caduta di un quadro.
Sbang !!!
“Portagli il conto e chiedigli il numero (e se gli piace la cicoria)”
Il mio nuovo affascinante cervello prende le due ruote e fugge verso un posto che neanche conosco, perché “siamo partiti in due e si torna insieme” …
Ovviamente passo almeno 3 giorni a pregare che nel posto che non conosco piova per tutto il resto del mese .. sai quanta cicoria cresce!
E io?
Imparo e porto a casa, sto per finire in promozione e sto anche per vendere i miei attaccanti migliori per conservare almeno la faccia.
Sbang .. al tappeto!
Mi sento un po’ come la cicoria affogata nel troppo olio di una maldestra cuoca..
Cinque minuti di silenzio,
eccoti un intera vita di silenzi e un’intera vita di pomodori perché la cicoria è svanita.
Devo provare ad andare in Burundi li, oltre a non esserci la cicoria, di sicuro non capendo la lingua non mi diranno che parlo troppo.
Gesticolo, neanche li mi vorranno
“Scusi signorina di questo pantalone avete anche la M”
“non sono la commessa signora, non so come mai mi scambiano sempre per la commessa,
ma le starebbe benissimo quel pantalone, è proprio un bel colore,
ma lei non è la signora che prima stava alla cassa che ha avuto da dire con la cassiera, blaaaaaaaaablaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaablaaaaaaaaaaaa… si va bene arrivederci buona giornata blaaaaaaaaaaaaa!”
Battito cardiaco della signora non pervenuto..
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